È bene effettuare una visita di controllo almeno una volta l’anno, meglio ogni sei mesi. L’appuntamento così programmato, anche in assenza di sintomi o segni evidenti di sofferenza dei tessuti, fa sì che le eventuali patologie presenti nella bocca vengano intercettate in una fase precoce permettendo cosi un intervento riparatore più contenuto e semplice.
I principali problemi cui vanno incontro i tessuti propri del cavo orale sono:
La cosa più semplice da fare è realizzare una prevenzione primaria che preveda l’allontanamento di tutti i fattori di rischio. È necessario ottimizzare l’igiene orale, il tipo di alimentazione, l’attività fisica gli stili di vita.
In seconda battuta va attivata una prevenzione secondaria che preveda visite periodiche di controllo, esami strumentali di approfondimento, correzione delle situazioni a rischio.
Il sanguinamento delle gengive è il primo segno di infiammazione. Può essere spontaneo durante notte oppure provocato dallo spazzolamento dei denti o dalla masticazione di cibi duri. È quindi il segno di una sofferenza dei tessuti.
Attenzione ! Il sanguinamento gengivalenon è sintomo esclusivo della malattia parodontale, ma anche di malattie sistemiche, e di tumori pertanto è assolutamente sconsigliato il trattamento fai da te o i consigli dell’amico esperto. La cosa più utile da fare è rivolgersi al dentista.
Nonostante la sua popolarità, il piercing orale può in realtà essere causa di complicanze come ad esempio infezioni, emorragie e sicuramente favorire l’infiammazione dei tessuti in cui è impiantato.
Tra i rischi a cui esso espone, sicuramente il più pericoloso anche se non frequentissimo, è il tumore del cavo orale la cui origine va fatta risalire al microtrauma ripetuto provocato dal piercing.
I denti mobili sono uno tra i sintomi più comuni della malattia parodontale.
Possono insorgere rapidamente e diffusamente nelle forme aggressive che colpiscono prevelentemante soggetti giovani adulti mentre nelle forme croniche, tipiche delle età più avanzate, possono coinvolgere solo alcuni denti o tutta la bocca.
È bene effettuare una visita di controllo almeno una volta l’anno, meglio ogni sei mesi. L’appuntamento così programmato, anche in assenza di sintomi o segni evidenti di sofferenza dei tessuti, fa sì che le eventuali patologie presenti nella bocca vengano intercettate in una fase precoce permettendo cosi un intervento riparatore più contenuto e semplice.